Abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze in Egitto ma abbiamo scelto una meta ancora poco conosciuta: Berenice. Berenice si trova al confine con il Sudan, a 400 km da Hurgada. L’aeroporto più vicino è quello di Marsa Alam, e da qui bisogna poi percorrere 3 ore abbondanti di strada in mezzo al nulla: deserto da un lato e mare dall’altro. Il paesaggio è molto suggestivo ma bisogna ammettere che il viaggio è molto lungo e stancante, soprattutto se si affronta in un piccolo pulmino. Una volta arrivati a Berenice, però, vi renderete conto che ne sarà valsa davvero la pena.
Abbiamo soggiornato al Wadi Lahmy Azur Resort, una struttura ben tenuta con camere molto spaziose e dotate di ogni comfort. L’unica pecca è il cibo, siamo sempre riusciti ad adattarci ma stavolta è stato abbastanza difficile. Fortunatamente abbiamo trovato pietanze discrete per ogni pasto e abbiamo mangiato le stesse cose durante l’intera vacanza, ma nonostante ciò non possiamo lamentarci anche perché già in partenza sapevamo che sarebbe stato così. Il punto forte del resort è indubbiamente la spiaggia, assolutamente tranquilla, attrezzata con lettini e ombrelloni e con un pontile lungo che arriva fino alla fantastica ed incontaminata barriera corallina. A metà sono presenti due piscine naturali dove poter nuotare e fare snorkeling senza precludersi la possibilità di incontrare svariate tipologia di pesci, coralli, murene, barracuda e persino tartarughe.
Nonostante Berenice sia lontana rispetto ai principali siti turistici dell’Egitto, numerose sono le escursioni che possono essere fatte. Noi abbiamo scelto di fare la motorata nel deserto in quad al tramonto, Sharm el Luly, Sataya, Isole Bianche di Berenice. Sono tutte escursioni fantastiche che vengono organizzate direttamente dall’hotel.
SHARM EL LULI è una fantastica spiaggia di sabbia bianca e con una barriera corallina fantastica, l’escursione dura mezza giornata e si può passare il tempo facendo snorkeling o stando a mollo in acqua.
SATAYA è una baia incontaminata e per questo è l’habitat di centinaia di delfini con cui si ha la possibilità di nuotare.
ISOLE BIANCHE DI BERENICE sono isole vergini in mezzo al mare, alcune delle quali non sono neanche accessibili e durante l’escursione si può fare snorkeling e ci si ferma su una di queste isole: la sabbia è fine e bianca e il mare ha dei colori indimenticabili. Sicuramente non ci dimenticheremo mai di questo piccolo paradiso in mezzo al Mar Rosso, alla maggior parte ancora sconosciuto.
La nostra è stata una vacanza puramente di mare, a fine giornata avevamo mal di gambe e mal di braccia per le ore che passavamo a nuotare. D’altronde i fondali sono veramente fantastici e la barriera corallina dell’hotel era davvero stupefacente con dei colori incredibili che cambiavano a seconda della posizione del sole.
Stay tuned…the best is yet to come!