Tel-Aviv è stata una piacevole scoperta, un luogo che ci piacerebbe visitare nuovamente in estate per poter approfittare del mare e delle lunghissime spiagge. Queste ultime sono super attrezzate, con numerose palestre all’aperto dotate di numerosi macchinari, innumerevoli capi da beach volley, parchi giochi per i bambini, gazebo in legno per ripararsi dal sole e organizzare un pic-nic, e una promenade interminabile con vista mare e città. Durante la nostra permanenza a Tel-Aviv il tempo è stato clemente solo per mezza giornata e ci ha così consentito di andare a Jaffa percorrendo la passeggiata che costeggia il mare senza dover usare l’ombrello.
Jaffa è una delle città portuali più antiche del mondo e oggi è famosa soprattutto per le gallerie d’arte e le boutiques ubicate all’interno di antichi edifici. Chi si reca a Jaffa non può fare a meno di scattare decine di fotografie del fantastico panorama di cui si può godere: si può infatti ammirare di una fantastica vista sul Mediterraneo e su Tel-Aviv. Uno dei punti strategici è il Ponte dei desideri: dicono che se si esprime un desiderio toccando il proprio segno zodiacale ed ammirando il mare, questo si avveri!
Scendendo dalla collina ci si ritrova davanti alla Torre dell’Orologio e da qui iniziano numerose vie dove si trovano innumerevoli bar, ristoranti e negozi. Noi ci siamo fermati a pranza da Dr. Shashuka incuriositi dalla coda. Il locale è grande, dotato di tavoli sia fuori (coperti da tettoia) che dentro e qui abbiamo gustato un’ottima shakshuka, tipico piatto israeliano a base di pomodoro, carne e uova.
Ritornando verso il centro di Tel-Aviv ci siamo fermati a Carmel Market, un colorato mercato tipico dove è possibile trovare di tutto. Qui vendono ottimi frullati di frutta, e così gustando il nostro mix fruit, ci dirigiamo verso l’hotel e ci prepariamo per la cena. Le zone più frequentante e piena di locali sono senza dubbio Hayarkon Road e la parallela Ben Yehuda. Proprio su quest’ultima via abbiamo trovato un piccolo ma accogliente ristorante “Simply Israeli” dove, dopo un breve periodo di attesa, ci fermiamo per cena e ci gustiamo un piatto di humus e un’altra gustosa shakshuka.
In conclusione, se decidete di visitare Tel-Aviv in inverno, consigliamo di non dedicarci più di un giorno e mezzo. In estate, al contrario, merita sicuramente più tempo e potrebbe essere un’ottima meta per rilassarsi dopo aver scoperto Gerusalemme e dintorni!
Stay tuned…the best is yet to come!