Quest’anno abbiamo trascorso le nostre vacanze estive sulle rive dell’Oceano Indiano, più precisamente a Watamu, Kenya. La scelta è ricaduta su questo meraviglioso posto principalmente per un motivo: il safari. In Kenya infatti ci sono diversi parchi in cui poter avventurarsi nei game drives, tra cui lo Tsavo Est e Ovest, l’Amboseli e il Masai Mara. Quest’ultimo è sicuramente il parco per eccellenza ed è pressoché garantito l’incontro con i big 5 (che ricordiamo essere leoni, elefanti, rinoceronti, bufali e leopardi). Noi abbiamo optato per un safari di tre giorni allo Tsavo-Est e all’Amboseli. Partendo da Watamu il primo parco che si incontra è lo Tsavo-Est dato che è il più vicino alla costa. La caratteristica di questo parco è la terra rossa che si incontra già prima dell’ingresso, rendendo l’atmosfera molto caratteristica e suggestiva.
Per il nostro safari ci siamo affidati a Fragola, una scelta particolarmente azzeccata. Potete contattarlo facilmente o per email (http://www.discoverykenya.com/ ) o tramite fb, è molto reattivo e disponibile e farà il possibile per soddisfare ogni vostra esigenza. Agosto il Kenya è una meta molto ambita dai turisti (soprattutto italiani), quindi è preferibile organizzare il tutto con largo anticipo. Abbiamo richiesto esplicitamente di fare il safari con la jeep e non con il pulmino. Le jeep sono spaziose e comode e si può andare ovunque. Il nostro autista era Wandera, uno dei migliori. Ci ha sempre portato a un metro di distanza dagli animali e quando abbiamo visto un gruppo di leoni non ha esitato a fare qualche metro di fuori strada per farceli vedere da vicino e scattare qualche fotografia. Il safari che abbiamo scelto noi è costato 450 Euro a testa, comprensivo del pernottamento presso il Voi Safari Lodge allo Tsavo Est e al Kibu ad Amboseli. Nel prezzo era compresa anche un’altra escursione da fare al mare.
Il Voi Safari Lodge è molto bello in quanto ubicato su una collina da cui si può godere di un favoloso panorama sul parco. E non solo, l’unicità di questo posto è data soprattutto per la presenza di un fantastico tunnel che sbuca direttamente davanti ad una pozza d’acqua dove ci sono costantemente degli elefanti a rinfrescarsi. Vi troverete a pochi centimetri da loro e sarà un’esperienza unica ed indimenticabile. Non bisogna però dimenticare che si tratta di strutture in mezzo alla savana gestite da africani, quindi dimenticatevi le comodità di casa: un minimo di adattamento è richiesto ma comunque non manca nulla. Ci sono asciugamani, lenzuola, saponette, prese per la corrente. I pasti sono a buffet ma non ci si abbuffa in quanto il cibo non è dei migliori, ma in un contesto simile non importa perché l’emozione e la voglia di partire per i game drive vi farà quasi dimenticare di avere fame!
Allo Tsavo Est abbiamo visto moltissimi animali, così come all’Amboseli. La fortuna ovviamente è un elemento chiave per un ottimo safari, ma anche l’autista fa la differenza. Abbiamo visto gruppi di persone che vagavano nel vuoto con l’autista disperso nei suoi pensieri. Wandera era sempre attento, non ci ha fatto mancare nulla, quindi se potete chiedete esplicitamente di fare il safari con lui se decidete di organizzarlo con Fragola. Durante il safari allo Tsavo Est abbiamo fatto tappa anche all’orfanotrofio degli elefanti, previa adozione di un elefante. E’ stata un’esperienza molto bella che sicuramente consigliamo!
L’Amboseli dista circa 4 ore dallo Tsavo-Est e una volta arrivati vi troverete davanti ad un panorama completamente diverso: si tratta infatti di una zona ricca di acqua che ha origine dalle sorgenti della montagna più alta dell’Africa, il Kilimanjaro, che farà da sfondo ai vostri game drive. Le temperature all’Amboseli sono decisamente inferiori, quindi è bene portarsi un abbigliamento più pesante e soprattutto un impermeabile. Qui abbiamo fatto game drive più all’avventura, guadando fiumi circondati da fenicotteri rosa e altre migliaia di volatili. Il nostro safari è terminato con un gruppo di iene che ci ha letteralmente circondati… era proprio l’ultimo animale che ci mancava di vedere!
Insomma, se state pensando al Kenya per la prossima vacanza non potete non dedicare almeno un paio di giorni al safari, un’esperienza unica che difficilmente dimenticherete e terminato un safari vi verrà subito voglia di pensare al prossimo! Ah… ovviamente a reflex è quasi d’obbligo se volete immortalare la vita nella savana!
Stay tuned…the best is yet to come!