Perdersi tra i colori di Marrakech

Dal 15 al 17 giugno 2018 abbiamo visitato Marrakech ed è stata un’esperienza sicuramente indimenticabile. Abbiamo avuto la possibilità di visitare un Paese a noi sconosciuto e che da diverso tempo ci attraeva, ed entrare in contatto con un popolo che credevamo essere completamente differente. Abbiamo infatti trovato persone gentili e disponibili e mai nel corso del nostro soggiorno ci siamo sentiti in pericolo. Per il soggiorno c’è l’imbarazzo della scelta, i Riad sono tutti invitanti e noi abbiamo optato per il Riad Julia, ubicato a poco più di 5 minuti a piedi dalla Piazza Jamal El-Fna. I Riad sono degli angoli di assoluta tranquillità, ubicati principalmente in stradine molto strette e percorrendo le stesse mai ci si immaginerebbe che dietro porte tanto piccole quanto coloratissime si trovano abitazioni così particolari, caratterizzate da giardini e piscine.

  

Dopo essere arrivati al Riad Julia veniamo accolti con un buon the alla menta (rigorosamente bollente nonostante i 35°C) e ascoltiamo i consigli di Mohammed su come muoverci e cosa vedere anche se eravamo già ampiamente informati su tutto. Dopo poco usciamo e ci dirigiamo verso la prima tappa del nostro soggiorno: le Jardin Secret, ubicato all’interno di uno dei più antichi riad di Marrakech. I giardini con piante esotiche e fontane sono una caratteristica di Marrakech, quindi non esistiamo a fare il biglietto di ingresso all’onesta cifra di 10 Dirham (circa 1 Euro). Spendiamo un’ora abbondante all’interno del giardino, rilassandoci con il cinguettio degli uccelli ed il gorgoglio dell’acqua.

Terminata la visita ci dirigiamo verso la Piazza Jemaa El-Fna passando per numerosi souks e rimanendo incantati dinnanzi ai numerosi negozi di artigianato dove non resistiamo e copriamo subito qualche souvenir. E’ importante sapere che è fondamentale contrattare; spesso vi offriranno un the alla menta (bollente) mentre vi faranno provare di tutto. Alla fine non comprare qualcosa è impossibile perché inevitabilmente si rimane affascinati dai colori dagli odori e dai sapori. Ciò a cui non abbiamo saputo resistere è l’eucalipto che ha un sapore fortissimo sia all’olfatto che al gusto.

  

Passando per le strette vie dei souks arriviamo dapprima alla Moschea della Koutoubia, il cui accesso è vietato ai non musulmani, e poi alla Piazza Jamaa El-Fna che già alle 17 inizia a prendere vita con giocolieri e artisti di strada che pur di guadagnare qualche Dirham si inventano di tutto. 

La sera ci siamo recati a cena da Dar Mama, un locale non molto distante dal nostro riad, e abbiamo provato un cous-cous vegetariano e una tajine di pollo, entrambi molto gustosi e saporiti. Terminiamo la giornata con un’ultima passeggiata verso la piazza centrale, che è ancora più animata del pomeriggio e dove sono in corso i festeggiamenti per la fine del ramadan.

Il secondo giorno ci svegliamo di buon ora e ci godiamo la colazione sulla terrazza del nostro riad. La prima tappa della giornata sono le tombe saadiane, il cui ingresso costa 10 Dirham. Le tombe sono protette da due mausolei che schermano le 66 sepolture interne e le 110 collocate nel giardino. Sicuramente meritano una visita, l’architettura e le decorazioni delle tombe vi lasceranno affascinati. 

A pochi passi dalle tombe si trovano altre attrazioni tra cui il Palazzo Bahia e il Palazzo el Badi. Purtroppo quest’ultimo era chiuso in preparazione per la festa del re, quindi ci dirigiamo a Palazzo Bahia, un affascinante edificio del XIX secolo. La superficie da esso occupata è di 8 ettari, ed è composto da ben 150 stanze decorate con marmo, legno di faggio e di cedro. Nel Palazzo non mancano fontane, giardini, hammam, moschee e scuderie. 

Dopo esserci rifocillati riprendiamo il nostro percorso e ci dirigiamo verso la piazza centrale, facendoci costantemente incuriosire da vie, strade e botteghe e non smettiamo di fare fotografie! 

Prima di arrivare in piazza ci fermiamo davanti la moschea della Koutoubia, dove purtroppo non possiamo entrare e ne approfittiamo per scattare ancora qualche fotografia. Questa è la zona più trafficata della città, piccoli tamponamenti avvengono continuamente e gli automobilisti e motociclisti non hanno molto riguardo per i pedoni, quindi bisogna prestare particolare attenzione nell’attraversamento della strada. Proseguendo per i souks ci dirigiamo verso il riad per rinfrescarci in piscina dopo un’intera giornata passata sotto il sole cocente. Un edificio che merita particolare attenzione è il Madersa Ben Joussef, una casa per studenti che purtroppo non abbiamo potuto visitare poiché chiusa per lavori di ristrutturazione.

La sera ceniamo al ristorante Kif-Kif, proprio di fronte la moschea. Abbiamo dovuto aspettare un pò prima di entrare, quindi se decidete di cenare qui consigliamo di prenotare. Il ristorante ha una piacevole terrazza che dà proprio sulla piazza, il cibo è ottimo e i prezzi sono decisamente abbordabili!

La mattina seguente ci alziamo con un’ora di ritardo perché eravamo ignari del fatto che con la fine del ramadan cambia anche l’ora (in aeroporto abbiamo poi scoperto che non eravamo i soli!). Dopo una breve colazione andiamo con Mohammed nel mercato locale a comprare the e zafferano e poi ci dirigiamo verso i Jardins Majorelle che sono ubicati fuori dalle mura. L’ingresso costa 70 Dirham a testa, escluso l’ingresso al museo di Yves Saint Laurent. I giardini  presentano una grande varietà di piante provenienti da ogni dove, sono curati nei minimi dettagli e sono un luogo particolarmente fotogenico! 

Dopo aver terminato la visita ed aver speso buona parte dalla mattinata in questo piccolo paradiso verde, ci incamminiamo per tornare nella zona storica dentro le mura e andiamo a pranzare da Dar Mama, dove avevamo cenato la prima sera. Alle 16’00 l’autista del riad ci aspettava per andare in aeroporto e così a malincuore salutiamo Marrakech che in soli 3 giorni ci ha conquistati con i suoi infinti colori e sapori. E’ noto che a Marrakech non ci sia moltissimo da vedere, però camminare per i souks, osservare la piazza Jamaa El-Fna trasformarsi, godersi la tranquillità dei riad e dei giardini sicuramente non vi farà annoiare!

Stay tuned…the best is yet to come!