Per addolcire la lunga attesa verso le vacanze estive abbiamo deciso di trascorre un weekend in una capitale europea e la scelta é ricaduta su Londra.
E’ una città costosa, ma seguendo i soliti consigli, prenotare con largo anticipo e cercare su più siti il giusto alloggio, la si può visitare senza spendere molto. Per godersi al meglio il weekend è essenziale essere mattinieri, almeno per queste occasioni, quindi sveglia presto e di corsa all’aeroporto.
Un primo utile consiglio da tenere in considerazione, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione per visitare la città, è quello di acquistare presso l’info point dell’aeroporto la Oyster Card per le zone 1-2 al prezzo di 6.60£ (ai quali bisogna aggiungere 5£ di cauzione che verranno restituiti se si riconsegna la card almeno 48 ore dopo l’acquisto).
Dopo un breve volo siamo atterrati all’aeroporto di Londra Gatwick, e da qui abbiamo preso il treno Southern Railway (tickets acquistati sempre all’info point e ricarichi sulla Oyster. Costo A/R 23.40$) al terminal South fino a Victoria Station dove abbiamo poi preso la metro verso il quartiere Blackfriars dove si trova l’hotel Ibis in cui abbiamo alloggiato. Hotel bello con camere spaziose, ma soprattutto economico per gli standard londinesi e in punto per noi strategico poiché a due passi dalla metro e da alcuni punti di interesse tra cui la famosissima ruota panoramica , la London Eye, e la St. Paul’s Cathedral. Proprio da quest’ultima inizia il nostro giro alla scoperta della città: la cattedrale, situata nella City, infatti è considerata un capolavoro ed è la chiesa madre della diocesi anglicana di Londra.
Dopo aver camminato per le vie intorno alla cattedrale e lungo il Tamigi, decidiamo di spostarci verso est, nella parte alta della città ed anche tra le più antiche, a Tower Hill con la comodissima metro. Appena si esce dai sotterranei della metropolitana ci si trova subito di fronte alla Tower of London, un bellissimo castello medioevale patrimonio dell’Unesco, proseguendo lungo la strada siamo arrivati a Tower Bridge, il bellissimo e famoso ponte simbolo della città.
Attraversato il ponte e fatto le mille foto ricordo in cerca dell’inquadratura migliore ci siamo rimessi in marcia lungo il Tamigi di nuovo verso il nostro Hotel in cerca di un posticino carino in cui mangiare qualcosa di tipico e veloce, e cosa c’è di più tipico del famoso fish and chips? Trovato un locale affacciato sul fiume quindi ci sediamo e mentre assaporiamo un pasto, in realtà un pò deludente salvato per lo più dalla buona birra inglese, decidiamo in che direzione continuare la nostra scoperta della città.
A pancia piena abbiamo continuato a costeggiare il fiume verso la London Eye, la grande ruota panoramica da cui è possibile osservare Londra dall’alto. Noi non siamo saliti per ovvie questioni di tempo. Dalla London Eye, oltre il fiume, è visibilissima a pochi centinaia di metri uno dei simboli più famosi in assoluto di Londra: il Big Ben. Qui si potrà ammirare il bellissimo palazzo del Parlamento in stile neogotico, osservare il Big Ben e visitare la Westminster Abbey.
Da qui ci siamo avventura per le vie adiacenti al palazzo per ammirare e perderci in uno dei tipici quartieri londinesi: Covent Garden. Qui bar, ristoranti, negozi e artisti di strada animano le strade. Da Covent Garden raggiungere Trafalgar Square a piedi è abbastanza veloce, motivo per cui abbiamo deciso di fare questo (quasi) ultimo sforzo. Trafalgar Square è stata costruita in onore della vittoria della battaglia di Trafalgar, ed ogni anno raccoglie milioni di turisti ed è il luogo simbolo della città per manifestazioni, eventi e celebrazioni. Al centro della piazza c’è la Colonna di Nelson, mentre nella parte nord orientale della piazza si trova la famosa National Gallery, dove poter ripercorrere secoli di dipinti e di storia.
Curiosità: la fermata della metro di Covent Garden conta ben 193 gradini… in alternativa potete sempre prendere l’ascensore, che anzi è consigliato!
Dopo aver abbandonato questa bellissima e vivace zona di Londra, proseguiamo con l’itinerario ci ritroviamo a Soho, noto quartiere a luci rosse, ma a noi ciò che interessa principalmente è Piccadilly Circus, una delle piazze più caratteristiche e famose di Londra (e non solo). Si tratta di un’immensa piazza costellata di negozi di lusso e locali in cui mangiare, bere e divertirsi per tutta la notte. Camminando per le vie tra Soho e Leicester Square troviamo Chinatown, la prima sorta in Europa, e la troviamo, come è ovvio che sia, affollata di gente, cinesi, locali e turisti proveniente da ogni dove, qui si possono trovare oggetti di ogni tipo, e numerosi artisti di strada. Un giro in questo quartiere lo si consiglia sempre.
Tornando verso il centro di Piccadilly sentiamo il suono di mille campanelle, 27 in realtà, ma sembrano molte di più dal suono che fanno. E’ un orologio alto quasi 10 metri con rappresentate le bandiere di ogni cantone svizzero. Questo rappresenta le buone relazioni tra Inghilterra e Svizzera, ed è un regalo che gli inglesi hanno voluto fare alla Confederazione per celebrare i 700 anni della stessa.
Piccadilly è senz’altro l’attrazione che più ci è piaciuta di questa città. Qui infatti abbiamo deciso di fermarci a cenare e a recuperare un po’ di energie in attesa del calar del sole per poter ammirare questa bellissima location illuminata dalle luci di negozi, pub, ristoranti e mega led pubblicitari. Questa è l’ultima tappa del nostro primo giorno quindi ci avviamo al nostro hotel per una tanto desiderata doccia e una ancor più necessaria dormita.
La nostra seconda giornata inizia prendendo la metro in direzione Buckingham Palace, obiettivo: cambio della guardia.
La prima tappa però è stata al bar per una neanche troppo abbondante ma necessaria colazione. Fatto rifornimento ci incamminiamo verso il Palazzo reale, e notiamo sin subito la grande folla in attesa, come noi, dell’arrivo delle guardie.
In lontananza si sente la musica della banda e si vedono arrivare le guardie, a piedi e a cavallo, che compiono il rituale giro della piazza. Una volta entrati nel palazzo inizia l’affascinante cambio della guardia che dura mezz’ora precisa. Effettuato il cambio, la gente sparisce in un batter d’occhio, noi ne approfittiamo per scattare qualche fotografia per poi lasciarci alle spalle Buckingham Palace e ci incamminiamo verso Green Park, il parco con il tipico prato inglese perfetto situato proprio di fronte al palazzo.
Vogliamo non visitare il centro commerciale più famoso di Londra e tra i più famosi al mondo? Ovviamente un giro veloce all’interno di Harrods ce lo concediamo, quindi da Green Park ci incamminiamo verso la fermata della metro più vicina e ci spostiamo a Brompton Road una delle zone più ricche di Londra. Harrods è un immenso centro commerciale di lusso che fa registrare numeri impressionanti sotto ogni aspetto, dagli incassi al numero di visitatori.
Lasciato questo paradiso per gli amanti dello shopping percorriamo le zone limitrofi del centro commerciale ma senza dilungarci troppo perché il tempo rimanente purtroppo non è infinito, e quindi raggiungiamo la fondamentale underground che consente di visitare una città cosi grande in cosi poco tempo. Siamo così arrivati nei pressi di Notting Hill, quartiere reso celebre grazie anche ai diversi film girati in questa zona. Passeggiando per le vie del quartiere è impossibile non notare la bellezza delle caratteristiche case inglesi tutte attaccate, ma soprattutto tutte colorate che rendono l’ambiente circostante surreale, portandoti per un istante lontano da quella metropoli immensa che è Londra. Proseguendo lungo queste bellissime vie ci imbattiamo nel mercato di Notting Hill, anche questo molto caratteristico e bello dove trovare souvenir ma anche cibo e quindi ne approfittiamo per rinfrescarci con un succo di frutta fresco. La giornata però passa velocemente e prima di andar via abbiamo ancora qualcosa da vedere e allora pronti per visitare un nuovo stravagante quartiere: Camden Town.
Camden Town è un quartiere molto particolare, ricco di negozi alternativi, pub, ristoranti e molto altro. Qui ogni cosa è colorata ed estrosa. Caratteristiche sono le giganti ricostruzioni in 3D sulle facciate degli edifici di scarpe, animali, draghi, persone. Camden Town è un quartiere davvero tanto particolare quanto bello e divertente. E’ considerato il quartiere dei giovani, ed infatti al di là di un piccolo ponticello ci si trova catapultati in un mini street food situato lungo il piccolo fiume, nel quale si possono trovare cibi e bevande di ogni genere.
Terminata anche la visita a questo particolare quartiere, controlliamo l’orologio e decidiamo quindi di tornare in hotel a recuperare le valigie e raggiungere quindi l’aeroporto. Il nostro weekend fuori porta è finito.
Londra è senza alcun dubbio una città bellissima e ricca di attrazioni e luoghi da visitare, due giorni sicuramente non bastano per vederla e viverla a pieno ma di certo bastano per riempire il cuore di ogni viaggiatore di nuove emozioni e ricordi bellissimi, quindi non resta che dire…arrivederci Londra, see you soon!
Stay tuned…the best is yet to come!