Dal 23 al 26 Agosto siamo stati a Napoli. Come sempre abbiamo organizzato tutto interamente da soli e grazie ad un rapido volo EasyJet alle 10 eravamo già pronti ad esplorare la città. Per il pernottamento abbiamo scelto il comodo B&B “Napoli Sea” sul Lungomare Caracciolo che è sicuramente un giusto compromesso qualità-prezzo.
La prima cosa da sapere e da tenere presente quando si decide di organizzare un viaggio a Napoli è il comodo servizio Alibus che collega l’aeroporto con il centro in circa 20 minuti. Il biglietto costa 5 Euro a persona e il bus fa tre fermate: Aeroporto, Stazione e Porto (Molo Beverello). Noi siamo scesi all’ultima fermata e in 10 minuti di passeggiata sul lungomare siamo arrivati in hotel. Essendo già al porto ne abbiamo approfittato per prendere i biglietti dell’aliscafo per Capri per il giorno successivo, evitando così le lunghe code che si creano nei momenti precedenti la partenza. Il costo si aggira intorno ai 40 Euro a testa A/R.
Dopo una breve rinfrescata partiamo subito e ci dirigiamo verso Piazza del Plebiscito che dista poco meno di 10 minuti dal nostro B&B. La Piazza si trova tra il lungomare e l’inizio della famosa Via Toledo ed ha una superficie di circa 25’000 mq. Attorno alla Piazza vi sono importanti edifici quali il Palazzo della Prefettura, il Palazzo Reale e la Basilica di S.Francesco di Paola.
Procedendo per la strada principale inizia Via Toledo, una lunga via ricca di negozi, bar e gelaterie. Tra questi vi è il Bar del Professore dove abbiamo gustato un ottimo nocciolato che sicuramente consigliamo. La nostra mattinata prosegue quindi tra la vivacità di Via Toledo e quando iniziamo ad avvertire la fame decidiamo di imboccare Via Port’Alba, ubicata immediatamente dopo Piazza Dante, e ci addentriamo nella storica Via dei Tribunali. Qui si trovano i ristoranti e le pizzerie più storici tra cui Di Matteo, Sorbillo e Dal Presidente. Scegliamo proprio quest’ultima per la nostra prima pizza napoletana. Siamo rimasti particolarmente soddisfatti anche se il servizio non è stato dei più rapidi, ma arrivando dal Kenya dove la parola d’ordine è “pole pole”, non ci siamo di certo fatti innervosire per qualche minuto in più di attesa. Con la pancia piena procediamo per Via dei Tribunali fino ad arrivare al Duomo. Per entrarvi è necessario avere un abbigliamo adeguato in quanto a noi è capitato che all’ingresso facessero dei controlli, quindi se non volete indossare i veli che mettono a disposizione consigliamo di portare qualcosa di vostro.
La tappa successiva è stata la famosa Via San Gregorio Armeno, nota anche come la via dei presepi, un vero gioiellino per gli amanti dei presepi! Qui si possono trovare statue di ogni genere e gusto, dai famosi esponenti del mondo politico, ai calciatori, ai vip di Hollywood ai personaggi di cronaca rosa.
Terminata la visita di questa simpatica strada, decidiamo di dirigerci verso la funivia per raggiungere il Vomero, passando per la Spaccanapoli. Questa strada taglia in linea retta la città di Napoli e va dai Quartieri Spagnoli al Quartiere Forcella. E’ una delle principali strade della città, ma noi decidiamo di rimandare la visita all’ultimo giorno del nostro soggiorno e quindi ci dirigiamo verso la funicolare. Il costo del biglietto è di 1,20 Euro a tratta. Si tratta di un breve tragitto che in pochi minuti conduce nel quartiere residenziale, nonché cuore commerciale di Napoli. Oltre alla zona pedonale ricca di negozi sono di indubbio interesse il Castel San’Elmo, la Certosa di San Martino e la Floridiana. Purtroppo quando siamo andati noi erano chiusi (ci è stato detto che nel periodo estivo fanno orari diversi e quindi chiudono prima…cosa alquanto particolare se si considera che agosto è uno dei periodi clou per il turismo). Abbiamo quindi deciso di goderci il panorama dalla piazza ubicata ai piedi del Castello. Da qui si ha una visuale spettacolare della città, che può essere ammirata anche da uno dei diversi bar presenti nelle vicinanze.
La sera, prima di tornare in hotel a lavarci e prepararci per la cena, ci fermiamo a fare aperitivo sul lungomare in uno dei tanti bar/ristoranti presenti. Qui i prezzi si aggirano intorno ai 5-6 Euro per uno spritz con qualche stuzzichino, quindi molto simili a quelli del Nord Italia. A tal proposito, però, potrebbe interessarvi sapere che in via dei Tribunali ci sono alcuni posti che vendono spritz a 1,50 Euro o bicchieri di prosecco a 1 Euro. Sono ubicati principalmente in prossimità delle pizzerie più famose per intrattenere le persone in coda in attesa del loro turno; sicuramente un’ottima trovata per rendere più piacevole l’attesa!
La sera ceniamo sul lungomare da “Antonio & Antonio”. Ci siamo trovati molto bene, il servizio è ottimo, le porzioni abbondanti e i prezzi nella media. In questo ristorante siamo tornati diverse volte nel corso del nostro soggiorno, e un piatto che merita sicuramente è la frittura di calamarette!
Il giorno successivo, come anticipato in precedenza, abbiamo preso l’aliscafo per Capri ( http://www.fedmatravel.com/a-strapiombo-sul-mare-a-capri/#more-1084). Il penultimo giorno ci siamo recati a Procida, una vera perla che merita senza ombra di dubbio una visita (qui trovate l’articolo su Procida http://www.fedmatravel.com/a-spasso-tra-mille-colori/#more-1067). L’ultimo giorno, infine, abbiamo trascorso la giornata passeggiando tra le vie del centro storico fino ad arrivare a San Severo, dove si trova il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. L’ingresso costa 7 Euro a persona e merita assolutamente una visita. La Cappella è costellata di statue, e le più famose sono sicuramente il Cristo Velato, il Disinganno di Francesco Queirolo e la Pudicizia di Antonio Corradini. All’interno dell’edificio non è consentito scattare fotografie ed anche il semplice utilizzo dello smartphone comporta un richiamo da parte degli addetti alla sicurezza che sono ovunque. Le opere sono di una bellezza indescrivibile ed uniche nel loro genere. Il Cristo Velato, noto soprattutto per il velo di marmo che si adagia sul corpo di Cristo come se fosse vero, è considerato uno dei maggiori capolavori scultorei a livello mondiale. Terminata la visita abbiamo percorso l’intera Spaccanapoli dove ci sono diversi punti di interesse tra cui la Piazza San Domenico Maggiore, la Piazza del Gesù, la Cappella di Sansevero, la Piazzetta Nilo con una statua raffigurante il Dio Nilo e la Via dei Presepi.
Dopo aver mangiato l’ultima pizza da Donna Sofia, un’ottima pizzeria in via dei Tribunali, trascorriamo le ultime ore del nostro soggiorno a Napoli passeggiando per il quartiere Chiaia (noto soprattutto per le numerose boutique delle più prestigiose griffe di moda) fino a giungere sul lungomare Caracciolo. Qui ne approfittiamo per visitare il Castel Dell’Ovo. L’ingresso è gratuito e attualmente ospita un’interessante mostra fotografica sul cambiamento della natura. Procedendo per la visita si arriva in cima da cui si può godere di una meravigliosa vista sul golfo di Napoli e sulla città. Quando siamo andati noi era leggermente nuvoloso quindi non abbiamo potuto godere a pieno del panorama, ma sicuramente ne è valsa la pena!
Stay tuned…the best is yet to come!